Supporta i Blog V/8 (sono dieci...)

Supporta i Blog V/8 (sono dodici, per adesso...)!





Da giovedì 19 marzo 2015, questo blog è si è trasferito qui:

v8blogmain.wordpress.com

(ed in altri 11 blog correlati)

"The V8/Blog Family"
ecco qui sotto gli ultimi articoli:

The V8/Blog Family

  • - Per cause di forza maggiore l’attività dei blog V8 è temporaneamente sospesa. Mi scuso con i lettori.
    8 anni fa
  • vari rally TRN (I) - (su richiesta)
    8 anni fa
  • 16-23 novembre - Autosprint #46 Tour de Corse (nel post dedicato) Merzario premiato ad Assisi Osella PA5 Imola: prove Ferrari Atlanta: Grand National (SCCA) Wolf WR1 McLare...
    8 anni fa
  • 28 ottobre, Trofeo Campidoglio - (lista iscritti) La cronaca della gara qui: https://v8blog1973.wordpress.com/wp-content/uploads/2013/09/as-73-44-ii-14p.pdf#page=8 (vedi post: https://v8bl...
    8 anni fa
  • Configurazione a tre punti - (su richiesta)
    8 anni fa
  • 8-15 giugno - Diciamo subito che da queste scansioni manca la cronaca dell’avvenimento principale di questo Autosprint #23, ovvero il Gran Premio del Belgio, che verrà p...
    8 anni fa
  • avviso - Nella giornata di oggi, e per qualche giorno, questo blog diventerà indisponibile. (vedi avviso su v8blogmain.wordpress.com) Per quanto riguarda le richies...
    8 anni fa
  • Momenti chiave - [image: AS 75 AA III 001](da Autosprint Anno) [image: AS 75 AA III 002_003][image: AS 75 AA III 004_005][image: AS 75 AA III 006_007][image: AS 75 AA III ...
    9 anni fa
  • Total Rally (ed il titolo FIA assegnato l’anno dopo) - nella pagina successiva, oltre alla definitiva assegnazione della Coppa FIA, un riassunto del campionato
    10 anni fa
  • 18-31 dicembre - Autosprint #51-52 March: programmi F.1 e F.2 per il ’73 Parigi: Salone delle auto e moto da corsa La Porsche 917-10 TC La nuova Abarth-Osella 2000 Fiat 126...
    10 anni fa
  • 20-31 dicembre - Autosprint #51-52 Buenos Aires: si apre il Mondiale Marche Visita a Oreste Berta L’AMS 2000 SP Programmi Osella Le Lola T280 Programmi BRM Interlagos: Gara...
    10 anni fa

venerdì 19 febbraio 2010

Sponsors anni 70

Per la cronaca, Alan Jones (futuro campione del mondo
nel 1980) giunse 12° in quel Gran Premio a Monza
del '76; non ci fu il confronto con la Hesketh
 di Guy Edwards (anch'egli dotato di sponsor
evocativo) che non prese il via per un dolore a un polso


































.

la Hesketh di Guy Edwards

(fonte: http://www.laberezina.com/images/2011/015/Hesketh_Racing_Rizla_Penthouse.jpg)

 
In quell'occasione vi furono altri due forfait:
rinunciò Arturo Merzario e non si presentò alla

partenza l'austriaco Otto Stuppacher che
 non sapeva di essersi qualificato...





















sabato 6 febbraio 2010

Intersezioni e bivi

MAR DEL PLATA II tango è non soltanto una danza tipicamente argentina, esportata in tutto il mondo e famosissima quarant'anni fa, ma qui è diventato un modo di vivere e di capire, con adepti che vi si sono non soltanto dedicati ma appassionati al punto da passare tutte le loro serate in tipici locali dove il tango è l'unica musica eseguita, da diecine di orchestre che si succedono l'una all'altra senza interruzione. C'è il tango dei contadini, quello della pampa sconfinata, quello della città — più raffinato e ricercato -e quello addirittura sinfonico. Le orchestre (sei-sette elementi) sono in funzione di un cantante, che di regola ne è il titolare, e pur nel denominatore comune le differenze tra l'una e l'altra sono rilevanti, talvolta magari solo per semplici sfumature che soltanto gli intenditori sanno afferrare. Diciamo che il pubblico delle serate di tango è da paragonare a quello dei loggioni del Regio di Parma o della Scala, per intenderci. Gente che va ad ascoltare tango soltanto per « quel » cantante, « quella » orchestra e « quel » passaggio.
Noi siamo capitati, ad ascoltare tango, un poco per caso, invitativi da amici che a Mar del Piata ci avevano accompagnati un poco dappertutto, prima di andare a Balcarce a vedere quel che Fangio ed i suoi amici stanno preparando. E di tutte le orchestre di tango che abbiamo ascoltate, da sprovveduti in materia quali siamo, eravamo rimasti impressionati per le esecuzioni di un giovanotto capelluto, dalla faccia quadrata, che nel canto e nella musica aveva qualcosa di nettamente differente dagli altri. Esecuzioni ed orchestrazioni veramente da concerto, con musica che anziché la danza paesana ci ha ricordato Liszt. Davvero molto bello, da nobilitare il tango e portarlo alla composizione sinfonica.
Il giovanotto, naturalmente serissimo e con l'espressione ispirata e compresa che hanno tutti quelli del tango, appena saputo che nella sala c'erano persone del mondo dell'automobile ha voluto salutarci, ricordando ai compatrioti una sua recente avventura e promettendo... che ricomincerà appena potrà.
Si chiama Osvaldo Piro, noi non lo conosciamo ma in Argentina tutti sanno chi è, tutti quelli che sanno di tango e tutti quelli che sanno di automobilismo sportivo. Quindi proprio tutti, poiché gli argentini pare abbiano soltanto queste due grandi passioni, con il calcio in sott'ordine nonostante sia di popolarità grandissima.
L'avventura di Osvaldo Piro gli si chiama Gran Premio de Carretera, la grande prova stradale che ha portato l'anno scorso fino in Patagonia e che continua la tradizione delle grandi prove stradali argentine. Avventura che Osvaldo Piro ha corso con una Fiat 1500, abbandonando per un poco il tango per soddisfare la sua vera personale passione, cioè correre in automobile.
Come ce l'ha ricordata, la sua avventura non è stata brillantissima, poiché si è risolta con una memorabile « pigna », espressione locale che serve ad indicare il « mucchio » di rottami cui si riduce una automobile dopo una uscita di strada violenta.
« Comunque è stata colpa mia, non della macchina o della corsa. Ho voluto fare qualcosa di speciale... e non ci sono riuscito. Non è così facile come nel vocalizzo o nella orchestrazione, dove almeno se ti va male una volta, puoi correggerti e provare e riprovare. Mi è servito a capire che correre in automobile è molto difficile, e per questo voglio riprovarci ». Questo quanto Piro ci ha poi detto.
« Forse — ha proseguito -nelle corse il ritmo del tango non funziona. Su certe strade va meglio la samba, se non addirittura lo shake ». Certo che lui di shake ne ha provato, se giudichiamo dallo stato della sua macchina dopo la « pigna ».
Comunque il nostro Osvaldo Piro è un cantante che a correre ci ha provato davvero, mentre il nostro Little Tony per ora se n'è fatto soltanto un buon argomento pubblicitario. Vedremo se in futuro « l'arrangiamento » della partizione gli andrà meglio.
(Autosprint n° 8, 1970)

martedì 2 febbraio 2010


Oggi è venuto uno a ritirare un verbale; ti dico solo che la sua patente puzzava