Breve post (in attesa del G.P. del Brasile) che nasce sullo spunto di una richiesta di conferma, da parte di Samuele, riguardante quando esattamente sia avvenuto il cambio di formato di Autosprint. Mi riferisco al cambio di formato che dalla metà degli anni settanta in poi coinvolse molti periodici e quotidiani, che si andavano adeguando alla tecnologia della rotativa offset. E che per quanto riguarda Autosprint rimase poi inalterato per molti anni.
Non credo che il passaggio al nuovo taglio abbia lasciato indifferenti molti degli appassionati di automobilismo della mia generazione (e limitrofe) che quel lunedì 13 maggio di quasi quarant'anni fa si sono recati in edicola a procurarsi il loro Autosprint, il numero 20. Personalmente lo accolsi con un senso di perdita, ma fu anche una piccola crisi di crescita, se vogliamo, trovandomi per le mani qualcosa che mi sembrava più "adulto" (e non saprei dire esattamente perchè).
Adesso che adulto lo sono anche troppo, e, con l'età, sono diventato - oltretutto - un po' pignolo, ho voluto verificare quanto quel cambio "traumatico" avesse comportato in termini oggettivi.
Il numero 19, ultimo della serie "king size", aveva 52 pagine delle dimensioni 27cm x 35; il nuovo formato era di 23cm x 31, con però 68 pagine. Il che significa uno "sviluppo" totale di 4,85 mq del nuovo formato contro i 4,91 del vecchio... più o meno ci siamo.
11-18 gennaio
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(G.P. di Argentina già pubblicato) l’ing. Borracci sul motore a idrogeno
politica automobilistica 6 giorni SPRINT Questa è America G.P. di Argentina
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7 anni fa