Per quanto riguarda la soluzione ai problemi di spazio per le immagini, ormai esurito, nei quali mi sono dibattuto, ho fatto in modo di cambiare il meno possibile; qui, su blogger, ci sarà la possibilità di scaricarsi i PDF e con un click si accederà alle immagini che risiederanno su wordpress.
E adesso... chi segue questo blog sa che le notizie più recenti che può leggervi, bene che vada, risalgono al 1982, e quindi forse rimarrà stupito che qui, oggi, si tocchi l'argomento Formula 1 2012.
Il fatto è che, leggendo la consueta rubrica su YAF1 post-GP della Cina con i suoi grafici eloquenti, ho pensato di sviluppare un software (in Visual Basic) che permetta, tramite l'analisi dei tempi giro per giro dei protagonisti, di mettere in evidenza un aspetto secondo me fondamentale nella valutazione delle capacità dei piloti, e cioè la COSTANZA DI RENDIMENTO ASSOCIATO ALLA VELOCITA'.
Vado subito al dunque. Questo programmino si prende in input la Race Lap Analysis (gentilmente fornita dalla FIA in PDF - e grazie ad Acorba per la segnalazione) e calcola per ogni pilota le sequenze di giri veloci mettendole a confronto.
Eccoci col primo esempio; ho richiesto al programma di calcolare tutte le sequenze di 5 giri consecutivi per ogni pilota al GP di Shanghai ed il risultato è stato:
Ovviamente se l'input è 1 (uno) la classifica sarà quella dei giri più veloci di ogni pilota: |
Sulla distanza dei 2 giri, sono sempre loro davanti, a ruoli invertiti; aumentando il numero di giri (quello sui 5 si è visto all'inizio) le posizioni dei primi due non cambiano fino alla sequenza di 14 (quattordici) giri consecutivi: |
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Rosberg mantiene un ritmo martellante per tutto il finale di gara, tanto da aggiudicarsi il primato anche sui 16, 17, 18, 19, 20, 21 giri consecutivi. Ma si fa vivo Hulkenberg... |
Hulkenberg sembra essere lo specialista delle lunghe distanze (tutte considerazioni che potrebbero essere confermate oppure no nei prossimi GP) e poi la sequenza di Rosberg ed altri adesso comprende l'uscita dai box per il cambio gomme. Il primato di Hulkenberg dura fino ai 25 giri consecutivi ed a questo punto se la gioca chi sta più in pista con le stesse gomme. |
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e sulla distanza dei 26 giri, quasi un mezzo GP, si rifà vivo Vergne, ed è la prima classifica dove il migliore compie, nella sua sequenza di giri consecutivi, il cambio gomme (al 41.), come d'altronde anche Hulkenberg che esce dai box al 31. giro, cioè all'inizio della sua sequenza. Ciò spiega anche il secondo posto di Senna, che invece i suoi 26 giri li fa tutti senza fermarsi. |
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Beh, spero di non avervi nè spaventato, nè fatto venire il mal di testa.
Vorrei aggiungere altre funzionalità al programma, nell'ottica di poter vedere la corsa da un diverso punto di vista (fondamentalmente quello dell'attitudine dei piloti a mantenere il ritmo per molti giri), e permettere un'analisi post-GP con qualche dato in più.
Work in progress...